giovedì 3 ottobre 2013

Incontro di Giovedì 26 Settembre 2013 con Mons.Pier Francesco Fumagalli e la Prof.ssa Caterina Foppa Pedretti: "Terra Santa 2013: fede e cultura"

Il Presidente, introducendo brevemente l’argomento della serata, ha preannunciato la messa a punto di un programma di viaggio della durata di una settimana in Israele, nella seconda metà di febbraio 2014, i cui dettagli a breve verranno comunicati coinvolgendo anche altri Club. La Professoressa Caterina Foppa Pedretti, dell’Università di Verona, ha esposto il tema della serata, toccando alcuni punti che tratta più diffusamente nella Nota qui allegata. Il tema centrale è stato quello della sfida del Dialogo tra culture e religioni – ebraica, cristiana, musulmana – un dialogo che è fatto di apertura all’altro, per un confronto sia ecumenico intracristiano, sia interreligioso tra fedi di radici abramitiche, sia interculturale e civile in Israele, stato democratico e contemporaneamente ebraico. Questo tema è stato oggetto di studi, di pubblicazioni e viaggi in Israele, curati dalla Professoressa (vedi: Per una cultura di pace in Terra Santa, a c. di C. Foppa Pedretti, Edizioni Terra Santa, Milano, 2010), che ha presentato le principali problematiche presenti nell’area: la necessità della ricerca di armonia tra potere civile, religiosità, diritti delle minoranze, e il ruolo dei cristiani – sia arabi sia in piccolo numero israeliani di origini ebraiche – nel confronto con la società israeliana ebraica maggioritaria. Considerando il valore delle iniziative formative di scuole cristiane attive e stimate nel mondo arabo, è possibile lavorare a un progetto educativo condiviso, anche se le istituzioni palestinesi sono fragili, rispetto alla solidità di quelle civili israeliane. In questo contesto complesso, i cristiani di Terra Santa possono svolgere un prezioso ruolo di ponte tra culture e religioni diverse. Rispondendo alle numerose domande, l’esperta ha suggerito di partire dall’esperienza di base di relazioni umane concrete, fondamentali nel dialogo tra persone, per passare dal particolare all’universale di collaborazione su valori condivisi come la bioetica, l’ecologia, la giustizia e la pace, per “prendersi cura del mondo” insieme, ebrei, cristiani e musulmani, israeliani e laici di diversa provenienza, recando l’esempio di incontri con appartenenti all’associazione Parents Circle Family Forum (http://www.theparentscircle.com/) di vittime del terrorismo. Riguardo in particolare ai Luoghi Santi, in genere ma anche sotto lo specifico profilo archeologico, ha invitato a riflettere sulla maternità universale di Gerusalemme per le tre fedi che trovano nell’area la loro culla. Mons. Fumagalli – citando due libri che possono servire come introduzione al prossimo viaggio in Israele (Storia religiosa degli Ebrei di Europa, a cura di Luciano Vaccaro, Centro Ambrosiano, Milano, 2013; P. F. Fumagalli, Roma e Gerusalemme, Mondadori 2007) – ha accennato all’opportunità di contattare fin d’ora i Club di Tel Aviv e Nazareth in vista di sviluppare Service congiunti. Il presidente ha concluso facendo notare come la serata bene si adatti al tema dell’anno da lui scelto: “L’unione delle diversità è la nostra forza”. A cura di Mons. Pier Francesco Fumagalli