martedì 16 luglio 2013

Incontro di Giovedì 4 Luglio 2013 con Massimo Audisio : "Presentazione Programma"

Il Presidente Audisio inizia la riunione con un saluto a tutti gli intervenuti e ricorda l'appuntamento per il prossimo giovedì 11, ultima conviviale estiva che si terrà a Milano al ristorante Memo.
Il Presidente saluta anche  la signora Liberati reduce da un lungo infortunio.
In merito al tema dell'anno, il Presidente ricorda una sua conversazione con il precedente Governatore nella quale era stato trattato il tema della diversità, tema che il  nuovo Governatore del Distretto 2041, Zampaglione, ha fatto suo e pertanto propone ai soci  il motto del “suo” anno rotariano che sarà : “ l'unione delle diversità é la nostra  forza”.
 Audisio ricorda che noi sperimentiamo in ogni momento  le  diversità  e  che  esse sono il  nucleo di tutto quello  che succede.  Prosegue  sottolineando  che dobbiamo tirar fuori il positivo da ogni situazione.
In questo senso vuole mantenere questo come il tema dell'anno.
Ricorda la sua squadra: i Consiglieri Vardanega, Cortese, Van der Noot, Bottini e Bocchi, il Tesoriere Viganò, il Prefetto Mori, il Segretario Toldo, il Past Aldo Bottini e l’Incoming Tumietto.
Uno dei problemi che il club deve affrontare é quello degli iscritti  che negli ultimi anni sono drasticamente calati da circa ottanta a cinquanta: la partecipazione – aggiunge -  di per sé non  fa la differenza ma trovarci in pochi demoralizza. Dobbiamo fare qualcosa per portare nuovi soci e quindi nuova linfa al club.
Il presidente comunica che vorrebbe indire due assemblee una delle quali a ottobre per una discussione aperta sui vari  temi di interesse del club.
Il presidente sottopone due richieste a tutti soci, chiedendo  a titolo di cortesia che ciascuno dei soci venisse una volta con un ospite.
I senior dovrebbero a loro volta cercare di portare il proprio genero o la propria  nuora e cercare di creare così un volano per aspiranti soci. Soffermandosi sui servizi, il Presidente elenca quelli da mantenere:
A.     Quelli tradizionali, borse di studio, Special Olimpics ecc.
B.     La fase 2 dell’”ambulatorio dei guariti”, con il dr. Jankovic  e la collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana per la digitalizzazione di un libro.
I nostri amici di Norimberga hanno già stanziato 5mila euro e altri 4mila arriveranno dal Distretto tedesco.
Per la biblioteca Ambrosiana dovremmo cercare di sviluppare la digitalizzazione  anche con interventi di terzi.
Un sogno nel cassetto riguarda un aiuto agli imprenditori in difficoltà, in sintonia con progetto Virgilio. Certo, è necessario individuare cosa offrire e a chi.
Un altro desiderio sarebbe che si concretizzasse un viaggio a Gerusalemme guidato da mons. Fumagalli, di difficile attuazione, però, prima della Pasqua 2014.
Conviviali: anche se pochi soci le frequentano – e oggi ne è la riprova – Audisio crede fermamente nel loro significato per il fatto stesso che esistono. Ben venga poi il valore aggiunto dato dall’apporto dei soci e dei relatori esterni; insomma un “colpo di reni” che renda più stimolante la partecipazione dei soci ai nostri incontri. Certamente incentivando gli interclub come, peraltro, è stato fatto sotto la guida del past Aldo Bottini.
Sempre nelle conviviali l’intenzione è di chiedere, a turno, ai responsabili delle commissioni di relazionare i soci su quanto si sta facendo.
Non si fa abbastanza per coinvolgere le nuove generazioni, è necessaria più attenzione  nei confronti dei giovani. Il Rotaract deve e può dare di più.
Ai soci: Audisio ringrazia anticipatamente dell’aiuto e del sostegno che vorranno dare, dei suggerimenti e delle proposte. C’è bisogno di ciascun socio per procedere nel mandato.
Gli interventi dei soci Reschigna Venturini, Magosso e Sardo, hanno posto fine alla prima conviviale del nuovo Presidente.

                                A cura di Patrizio Tumietto

venerdì 5 luglio 2013

Incontro di Giovedì 27 Giugno 2013 : "Passaggio delle Consegne tra Presidente uscente e Presidente entrante Aldo Bottini / Massimo Audisio

Nella splendida cornice del Westin Palace si è tenuta la cerimonia del passaggio delle consegne tra il Presidente in carica per l'A.R. 2012-2013 Aldo Bottini e l'incoming Massimo Audisio.
Il Presidente Bottini non è riuscito a nascondere l'amarezza per la conclusione dell'esperienza presidenziale che, come egli stesso ha detto, considera molto ricca e soddisfacente.
Anzitutto egli ha consegnato due Paul Harris a Roberto Vardanega e a Fabio Toldo per il particolare impegno da essi profuso all'interno del nostro Club.
Quanto a Roberto Vardanega : « Per un anno di lavoro intenso e di grande qualità dedicato al nostro club. Per una presidenza svolta all'insegna dell'informazione e della condivisione con moltissimi spunti di originalità. Per aver promosso, seguito e portato a termine interessanti service del club aiutando persone bisognose e promuovendo il mondo della cultura.»
Per quanto riguarda invece Fabio Toldo: « Per essere un riferimento costante del club, un sostegno operativo indispensabile del consiglio direttivo per la promozione delle attività ordinarie e quelle dei service. Per svolgere t utto questo lavoro con spirito positivo ed atteggiamento amichevole e disinteressato nella migliore interpretazione del più alto spirito rotariano. Questa Paul Harris è solo l'emblema di un riconoscimento più grande e cosistente che tutto il club sicuramente gli deve.»
È quindi intervenuta Anna Maria Arpinati per ringraziare il Club per il rinnovato sostegno all'iniziativa Special Olympics.
Il Presidente Bottini ha quindi sinteticamente ripercorso le attività svolte nell'anno della sua presidenza facendo particolare riferimento a quei progetti quali la digitalizzazione dei volumi custoditi presso la Biblioteca Ambrosiana e l’Ambulatorio dei Guariti che rappresentano progetti di durata iniziati sotto la presidenza di Roberto Vardanega e destinati ad essere mantenuti anche sotto la presidenza di Massimo Audisio.
Ha quindi ringraziato ripetutamente il Club e tutti i soci per il supporto ricevuto e per la fiducia che è stata in lui riposta.
Si è quindi svolto il rituale passaggio delle consegne, con lo scambio del collare che Aldo Bottini ha a "malincuore" passato a Massimo Audisio; ha quindi preso la parola il nuovo Presidente per ringraziare il Club e per chiedere a ciascuno dei Soci un coinvolgimento ed un impegno in prima persona per il perseguimento degli obbiettivi del prossimo anno.
Ha quindi dato appuntamento a tutti il prossimo giovedì 4 luglio per la presentazione del programma annuale.
Il Presidente Audisio ha però voluto ricordare i componenti della "sua squadra", vale dire, i componenti del nuovo Consiglio Direttivo.
Oltre ad Aldo Bottini, quale Presidente uscente, il Prefetto Pietro Mori ed il Segretario Fabio Toldo :
-  Dino Betti Van der Noot             Presidente della Commissione Immagine;
-  Giovanni Bottini                          Presidente della Commissione Rotary Foundation; 
-  Roberto Vardanega                   Presidente della Commissione Progetti;
-  Stefano Viganò                          Tesoriere;
-  Tiziano Bocchi                            Presidente della Commissione Effettivo;
-  Laila Cortese                              Presidente della Commissione Giovani;
e da ultimo Patrizia, da sempre supporto insostituibile per il Club.
Omar Liberati, personalmente ed a nome del Club, ha quindi donato ad Aldo Bottini la medaglia raffigurante Paul Harris a ricordo dell’anno passato in carica quale Presidente, seguito da un forte applauso da parte di tutti i presenti.
La  serata  si  è  poi  conclusa  con  alcune  domande  rivolte  a Monsignor Fumagalli circa la nuova linea tracciata dal Pontefice Francesco.
Il tocco della campana, questa volta a mani congiunte dei due Presidenti, ha posto fine alla serata.

                                  A cura di Massimo Audisio

Incontro di Giovedì 20 Giugno 2013 con il Presidente, Ing. Aldo Bottini : "Consuntivo del Presidente"

In attesa del passaggio delle consegne, che avverrà giovedì sera all’hotel Westin Palace, è tempo di bilanci.
L’anno rotariano che si sta concludendo è stato analizzato, giovedì scorso, dal nostro Presidente Aldo Bottini che lo ha guidato con impegno e dedizione, compatibilmente, ha ricordato, con la pressante attività professionale, definendosi “un presidente traghettatore tra la presidenza Vardanega e quella di Audisio” nella speranza di aver condotto il club nel solco di quella tradizione che i soci si aspettavano.
Dispiaciuto che l’anno sia terminato?
Sì, ha ammesso, non nascondendo che un altro anno lo rifarebbe proprio. 
Esaminando gli aspetti dei servizi e dei progetti che hanno caratterizzato il “suo anno”, Bottini ha tracciato un bilancio di soddisfazione, nonostante qualche delusione riscontrata in progetti e contatti non sempre positivi.
E’ il caso del Gruppo 1 i cui appuntamenti mensili del lunedì non sono stati, a suo giudizio, così significativi e forieri di progetti di gruppo da realizzare e portare avanti insieme agli altri club facenti parte; così come andrebbe dato smalto all’iniziativa borse di studio Aldo Spirito per il Turismo.
Sono stati  portati avanti i servizi classici del club – ha detto – tra i quali Cam, Special Olympics, Osf – e quelli più impegnativi e appaganti : il potenziamento strutturale dell’”Ambulatorio dei guariti” in collaborazione con l’ospedale San Gerardo che sarà condotto anche dal prossimo presidente, così come continuerà il service dedicato alla digitalizzazione di un’opera custodita nella Biblioteca Ambrosiana, una traccia nella cultura milanese.
Accennando all’aspetto economico il Presidente ha sottolineato che “il tesoretto” è rimasto tutto sommato integro (rispetto allo scorso anno quando ha assunto la guida del club) nonostante la perdita di qualche quota dovuta alle dimissioni di alcuni soci  ed ai costi sostenuti in occasione della visita degli amici tedeschi.
In termini economici il Nord Ovest è comunque un club virtuoso.
L’auspicio è che ciascun socio si impegni a portarne di nuovi,  magari attingendo dalle fila dei giovani sui quali, ha ricordato, è necessario investire, ponendo nei loro confronti attenzione e coinvolgendoli nelle nostre iniziative.
Riusciti gli interclub, un’ottima occasione di aggregazione che contribuisce a fare più massa critica.
Il tocco della campana ha concluso la conviviale.
                       
                                                                                        A cura di Fabio Toldo