giovedì 20 giugno 2013

Incontro di Giovedì 13 Giugno 2013 con Magda Antonioli : "BORSE DI STUDIO"

L'argomento del nostro incontro si è incentrato sulla presentazione dei lavori svolti dalle due assegnatarie delle borse di studio offerte dal nostro Club nell'ambito del Master di Economia del Turismo tenutosi presso l’Università Bocconi coordinato dalla Professoressa Magda Antonioli.Con una breve relazione introduttiva la nostra Socia onoraria ha rico rdato che l'attività svolta dai borsisti si colloca nell'ambito di una più ampia attività di Project Work, il tutto d'intesa con numerose aziende interessate all'oggetto del Master.Il tema dell'anno appena trascorso è stato: "il recupero di edifici a fine turistici".Erano presenti con noi la dott.ssa Giulia Cardillo e la dott.ssa Paola Colombo che ci hanno riferito circa l'attività svolta sotto il coordinamento di Magda Antonioli.Entrambe hanno ringraziato il nostro Club per il supporto ricevuto tramite la sponsorizzazione delle due borse di studio.La dott.ssa Giulia Cardillo ha ripercorso il suo curriculum formativo (è laureata in economia presso l'Università Bocconi) ed ha spiegato che il proprio desiderio ed impegno vanno nel senso di dare compiuta applicazione agli studi svolti al fine di poter dare il proprio contributo allo sviluppo turistico di Napoli, sua città d'origine.Ha quindi riferito circa i contenuti del progetto realizzato per la borsa di studio.  Il progetto, che sviluppa il tema del recupero di edifici a fini turistici, individua alcune macro-categorie che fanno riferimento alle diverse tipologie di strutture oggetto di interventi di recupero, quali edifici realizzati in occasione di manifestazioni sportive, di manifestazioni e momenti espositivi, ma anche di vere e proprie strutture industriali che ben si prestano in un riconversione in ambito turistico.Ha quindi analizzato esempi di strutture realizzate in occasione di grandi eventi, strutture singole riutilizzate a scopo ricettivo, ad esempio Palazzo Papadopoli a Venezia, edificio storico che vede la separazione tra proprietà e gestione. La prima è stata mantenuta dalla famiglia Arrivabene Valenti Gonzaga che ne ha poi affidato la gestione, con un contratto trentennale, ad una famosa catena alberghiera. La dott.ssa Cardillo ha quindi analizzato altre realtà di cui si è occupata, vale a dire i borghi antichi; si tratta di piccole realtà italiane, in cui viene applicato il modello di sviluppo territoriale dell'Albergo Diffuso che ha l'obiettivo di favorirne lo sviluppo turistico e la crescita economica.Ha infine analizzato i casi di altre strutture utilizzate a fini turistici.Da ultimo la dott.ssa Cardillo ci ha illustrato come l'obbiettivo finale del progetto è rappresentato dall'elaborazione di un modello ideale che offre una serie di strumenti da replicare all'interno dei diversi interventi di recupero.Ha quindi fatto seguito l'intervento della dott.ssa Paola Colombo (che ha alle proprie spalle una laurea triennale in Beni Culturali ed una specialistica in Storia dell'arte), il Master in Economia del Turismo ha consentito alla dott.ssa Colombo di arricchire la preparazione già acquisita con argomenti di carattere economico e finanziario applicati al turismo. Il master MET  si è dimostrata una scelta positiva  grazie alla  struttura organizzativa dello stesso corso nel quale le lezioni svolte in aula sono affiancate da lavori di gruppo su casi reali, testimonianze di aziende del settore ed uscite didattiche che hanno permesso agli studenti di sperimentare concretamente quanto appreso in aula. Il master ha poi offerto alla nostra relatrice l’occasione di poter iniziare a lavorare presso l’Ente del Turismo Svizzero, dove si occupa di marketing territoriale, settore nel quale voleva inserirsi fin dall’inizio del corso di studi.Ha quindi ripreso la parola la Professoressa Antonioli la quale ha ricordato come il mercato turistica abbia potenzialità enorme.È stato ormai oggi dimostrato come il turista cerchi un approccio così detto orizzontale, rifiutando pacchetti già preconfezionati.Occorre quindi sempre di più tener presente che il turista deve potersi costruire il suo programma in autonomia. È questo un ambito importantissimo su cui investire.Rispondendo alle domande di Gaetano Sardo, Magda Antonioli ha ribadito che, nell'ambito delle attività di recupero e riconversione, gli esperti che il Master mira a formare ricoprono una delicata funzione di affiancamento.Occorre anzitutto comprendere le esigenze di  mercato, poi è necessario valutare ed individuare partnership in tema di marketing e di sponsoring.Inoltre occorre possedere gli strumenti necessari per la gestione del rapporto con i proprietari degli immobili e per la gestione del rapporto con i rappresentanti del territorio. Per altro verso è evidente come il concetto di rete sia fondamentale nel settore turistico.Moltissime attività si basano infatti sulla collaborazione di diversi operatori.Su sollecitazione di Andrea Tavelli sono poi state valutate le grandi limitazioni imposte dalla inadeguatezza della nostra capacità ricettiva, vuoi per la limitata dimensione delle nostre strutture alberghiere, vuoi per il mancato funzionamento delle stesse per lunghi periodi.Pietro Bembo, da ultimo ha toccato il tema del turismo e del campanilismo, osservando invece come cultura e turismo dovrebbero marciare insieme particolarmente in una situazione territoriale quale quella italiana ricchissima di storia e cultura.Al riguardo Magada Antonioli ha sottolineato come sia proprio di oggi la novità introdotta dal Governo seconda la quale la struttura organizzativa de Ministero del Turismo ricade e coincida in larga parte con quella del Ministero dei Beni Culturali, il che potrebbe aggravare il rischio di complicare le relazioni tra i due enti e tra i soggetti preposti alle diverse funzioni.

                                                                                                  A cura di Massimo Audisio

 

giovedì 13 giugno 2013

Incontro di Giovedì 6 Giugno 2013 con il Presidente e l'Incoming : "Congresso 2012-2013 Distretto 2040 e Assemblea 2013-2014 Distretto 2041 : comunicazione del Presidente e dell'Incoming"

Il presidente Aldo Bottini ha relazionato ai Soci presenti circa lo svolgimento dei lavori del 56esimo Congresso Distrettuale tenutosi sabato 25 maggio 2013 nonché dell'Assemblea distrettuale per l'A.R.2013-2014 tenutasi domenica 26 maggio 2013.
Anzitutto ha dato atto della ricca partecipazione dei Soci dei vari Club Distrettuali ad entrambi gli incontri.
Il Congresso e l'Assemblea di quest'anno hanno rappresentato un evento particolare ed unico giacché hanno segnato la fine del Distretto 2040 e la nascita dei nuovi Distretti 2041 e 2042 che, come sappiamo rappresentano le due nuove entità sino ad oggi raggruppate nel precedente unico Distretto.
Mentre il Distretto 2041 ricomprende i Club della città di Milano ed alcuni Club limitrofi, il Distretto 2042 ricomprende il Club extra cittadini. 
Si chiude così un'epoca da molti definita gloriosa e si apre una nuova era caratterizzata da una struttura auspicabilmente più snella ed efficace.
Al Congresso e all'Assemblea hanno partecipato Aldo Bottini, Fabio Toldo, Stefano Viganò, Roberto Varganega, Omar Liberati e il Sottoscritto.
Di particolare interesse sono stati gli interventi finalizzati a dare testimonianza di esperienze vissute di cui si è data rilettura in un'ottica di implementazione del motto per il nuovo anno: Engage Rotary Change Lives.
Il Presidente del RC Milano Roberto Weistein ha fatto il punto sul bosco commemorativo sui 100 anni del Rotary Italiano.
Con il supporto della casa farmaceutica Zambon verranno piantati tanti nuovi alberi quanti i Club esistenti.
Il Governatore Marco Milanesi ha invece rivolto il suo saluto ricordando, al termine del proprio anno di governatorato, i concetti che hanno ispirato la sua attività: la Fellowship e la Comunità intesa in senso allargato tanto da abbracciare l'intero mondo.
È l'unione di questi due elementi che consente a tutti noi la ricerca di quella pace interiore, base da cui partire dalla nostra attività quotidiana.
È stato inoltre proiettato il messaggio di Ron D. Burton nuovo Presidente Internazionale il quale nel formulare gli auguri per il nuovo anno ha illustrato il motto da lui scelto, finalizzato all'impegno individuale ed alla collaborazione per il raggiungimento degli scopi individuati.
È solo attraverso l'impegno e la collaborazione, infatti che potranno essere cambiate le nostre esistenze  e le sorti dell'umanità.
Il PDG Renato Ranghieri ha portato la sua esperienza illustrando i proficui risultati ottenuti con il CAM.
Il DGN D2042 Alberto Ganna ha invece valorizzato i temi dell'ispirazione e dell'intraprendenza collocandoli all'interno del premio Gavioli.
Il DGD D2041 Tomaso Quattrin ha invece sottolineato il valore e la rilevanza del concetto della ruota, nostro simbolo,  ricordando quanto tutto sia in continua evoluzione ivi compreso il Rotary; ha ribadito quanto sia errato rimanere ancorati ad esperienze e strutture del passato ed ha energicamente invitato tutti a mettere a disposizione del Rotary e della Società intera quanto a disposizione di ciascuno di noi: in termini di tempo, in termini economici, ma anche e soprattutto in termini di competenza in tutto nel più ampio contesto della volontà di dare parte del nostro impegno al prossimo.
Ha richiamato quindi con molta forza lo scopo del progetto Virgilio e l'utilità che lo stesso può rappresentare per molti, Rotariani e non.
La AG Simonetta Tiezzi del RG Assago Milano Fiori, ha riportato una serie di esperienze personali vissute livello nazionale e internazionale.
La PE Carolina Pellegrini, incoming del RC RO ha spronato tutti i presenti ad un impegno in prima persona.
La PE Roberta Peverelli Presidente eletto del RC Como Baradello ha richiamato il valore del porsi al servizio della comunità raccontandoci la propria esperienza della valorizzazione della piazza Volta di Como.
I DGE Paolo Zampaglione e Sergio Orsolini hanno esposto le linee di sviluppo per il nuovo anno indicando nella informazione, nella formazione e nel coinvolgimento dei Soci, i punti fondamentali dello sviluppo di ogni Club e del Distretto in generale, il tutto nel rispetto dei quattro canoni che il nuovo Governatore ha voluto richiamare ed illustrare: verità, correttezza, amicizia ed utilità.
Ha quindi ricordato il ruolo centrale della Rotary Foundation invitando ogni Club a coinvolgerla nelle iniziative e nei progetti così da poter potenziare ed amplificare i risultati.
L'invito finale è stato poi quello di ampliare la base dei Soci ma sempre nel rispetto dei criteri sopraddetti che devono necessariamente essere condivisi anche dal nuovo effettivo.
Il consueto tocco della campana ha posto fine al nostro incontro.
                                                                                     A cura di Massimo Audisio