La conviviale di giovedì scorso, “Quattro chiacchiere fra noi” , presieduta da Aldo Bottini, è stata l’occasione per il neo presidente di esporre alcuni pensieri “a ruota libera”, in attesa della presentazione del suo programma che avverrà giovedì prossimo.
Ha ribadito che, a suo giudizio, i club non debbono essere aumentati, in termini di effettivo, solo numericamente, come vorrebbero le indicazioni distrettuali, ma il Rotary deve imparare ad unire e rafforzare le sinergie già esistenti.
Le “eccellenze” le abbiamo, valorizziamole e cerchiamo di perseguire fini e scopi comuni, ha detto.
“La troppa frammentazione dei club e, spesso la poca concretezza nelle azioni non aiutano certo lo spirito di servizio e conseguentemente la realizzazione dei service, per la riuscita dei quali è invece necessario essere uniti”.
Perplessità sul progetto distrettuale Aquaplus sono state infine espresse dal Presidente e condivise da alcuni soci.
Il tocco della campana ha concluso la conviviale.
A cura di Fabio Toldo