La conviviale natalizia si è svolta quest’anno nell’ampio salone Archi del Grand Hotel Doria.
Nel corso della cena il dott. Momcilo Jankovic, oncologo presso il Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospeda-liera San Gerardo di Monza, ha illustrato come è stato impiegato il generoso contributo erogato dal Club Milano Nord Ovest, dal gemellato R.C. Norimberga e, a titolo personale, da due soci onorari del nostro club, a favore dell’”Ambulatorio dei Guariti” dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Ha esposto l'impegno del Centro, anche a livello internazionale, ed ha invitato il Club a sostenere, non solo da un punto di vista economico, le iniziative ed i progetti nei quali il Centro stesso è coinvolto.
Ha ricordato quindi l’appuntamento del 21 gennaio al nosocomio per l’apposizione della targa a ricordo.
Successivamente, hanno preso la parola Maria Grandini, Presidente dell’Inner Wheel Milano, Immo Bennewitz che ha portato i saluti del R.C. Norimberga, Michela Sciannelli, Presidente del R.C. Milano Settimo, che ha consegnato al nostro Presidente un Certificato di Apprezzamento della Rotary Foundation, Patrizio Tumietto, prossimo presidente designato, il quale ha ringraziato tutti i soci per la fiducia conferitagli e Mons. Piefrancesco Fumagalli che ha concluso con la tradizionale benedizione natalizia proponendoci alcuni spunti di riflessione per il futuro Anno Nuovo:
1) un primo omaggio va rivolto a Leonardo da Vinci ed alla sua opera che verrà in parte esposta a Tokyo dal prossimo mese di Aprile;
2) un secondo pensiero va poi a Costantino di cui ricordiamo l’editto che concesse libertà di culto ai cristiani nel 313 d.c. Proprio in questi mesi si tiene a Milano una interessante mostra dedicata a questa storica figura.
Potremmo anche noi, nel nuovo anno, interrogarci sulla possibilità di aprire le nostre porte a nuove culture e religioni;
3) ed infine un pensiero va rivolto a Confucio, maestro del dialogo tra i popoli, ricordando quanto diceva circa i tre elementi necessari per il vivere sereno:
“cibo a sufficienza per il popolo“, “un buon esercito” e “la concordia”.
Il primo ed il secondo elemento possono anche mancare, ma il terzo, quello della concordia, è da ritenersi irrinunciabile e costituisce anche l'Augurio che Mons. Fumagalli ha rivolto a tutti i presenti in vista delle prossime festività.
Anche quest’anno la natalizia si è svolta senza il consueto scambio dei libri sostituito dal contributo di euro 25,00 per ciascun partecipante destinato alla digitalizzazione di un altro volume della Biblioteca Ambrosiana.
Un brindisi augurale e il tocco della campana hanno posto fine alla conviviale.
A cura di Massimo Audisio