Il Presidente Audisio inizia la riunione con un saluto a tutti gli intervenuti e ricorda l'appuntamento per il prossimo giovedì 11, ultima conviviale estiva che si terrà a Milano al ristorante Memo.
Il Presidente saluta anche la signora Liberati reduce da un lungo infortunio.
In merito al tema dell'anno, il Presidente ricorda una sua conversazione con il precedente Governatore nella quale era stato trattato il tema della diversità, tema che il nuovo Governatore del Distretto 2041, Zampaglione, ha fatto suo e pertanto propone ai soci il motto del “suo” anno rotariano che sarà : “ l'unione delle diversità é la nostra forza”.
In questo senso vuole mantenere questo come il tema dell'anno.
Ricorda la sua squadra: i Consiglieri Vardanega, Cortese, Van der Noot, Bottini e Bocchi, il Tesoriere Viganò, il Prefetto Mori, il Segretario Toldo, il Past Aldo Bottini e l’Incoming Tumietto.
Uno dei problemi che il club deve affrontare é quello degli iscritti che negli ultimi anni sono drasticamente calati da circa ottanta a cinquanta: la partecipazione – aggiunge - di per sé non fa la differenza ma trovarci in pochi demoralizza. Dobbiamo fare qualcosa per portare nuovi soci e quindi nuova linfa al club.
Il presidente comunica che vorrebbe indire due assemblee una delle quali a ottobre per una discussione aperta sui vari temi di interesse del club.
Il presidente sottopone due richieste a tutti soci, chiedendo a titolo di cortesia che ciascuno dei soci venisse una volta con un ospite.
I senior dovrebbero a loro volta cercare di portare il proprio genero o la propria nuora e cercare di creare così un volano per aspiranti soci. Soffermandosi sui servizi, il Presidente elenca quelli da mantenere:
A. Quelli tradizionali, borse di studio, Special Olimpics ecc.
B. La fase 2 dell’”ambulatorio dei guariti”, con il dr. Jankovic e la collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana per la digitalizzazione di un libro.
I nostri amici di Norimberga hanno già stanziato 5mila euro e altri 4mila arriveranno dal Distretto tedesco.
Per la biblioteca Ambrosiana dovremmo cercare di sviluppare la digitalizzazione anche con interventi di terzi.
Un sogno nel cassetto riguarda un aiuto agli imprenditori in difficoltà, in sintonia con progetto Virgilio. Certo, è necessario individuare cosa offrire e a chi.
Un altro desiderio sarebbe che si concretizzasse un viaggio a Gerusalemme guidato da mons. Fumagalli, di difficile attuazione, però, prima della Pasqua 2014.
Conviviali: anche se pochi soci le frequentano – e oggi ne è la riprova – Audisio crede fermamente nel loro significato per il fatto stesso che esistono. Ben venga poi il valore aggiunto dato dall’apporto dei soci e dei relatori esterni; insomma un “colpo di reni” che renda più stimolante la partecipazione dei soci ai nostri incontri. Certamente incentivando gli interclub come, peraltro, è stato fatto sotto la guida del past Aldo Bottini.
Sempre nelle conviviali l’intenzione è di chiedere, a turno, ai responsabili delle commissioni di relazionare i soci su quanto si sta facendo.
Non si fa abbastanza per coinvolgere le nuove generazioni, è necessaria più attenzione nei confronti dei giovani. Il Rotaract deve e può dare di più.
Ai soci: Audisio ringrazia anticipatamente dell’aiuto e del sostegno che vorranno dare, dei suggerimenti e delle proposte. C’è bisogno di ciascun socio per procedere nel mandato.
Gli interventi dei soci Reschigna Venturini, Magosso e Sardo, hanno posto fine alla prima conviviale del nuovo Presidente.
A cura di Patrizio Tumietto