Il titolo dell’intervento dell'incontro del 12 aprile 2012 aveva fatto sperare in qualche nuova pasticchina magica che, evitandoci fatiche e sudori, intervenisse beneficamente sul nostro corpo rassodando qui e là senza esagerare dando quel senso di benessere ed anche guadagnando, perché no, in aspetto fisico. Invece no si è trattato di un intervento molto serio e basato su solide esperienze scientifiche raccontato con competenza e simpatia dalla professoressa Macchi che, oltre a praticare lei stessa sistematicamente dello sport, è specializzata proprio in medicina dello sport presso l’università degli studi di Brescia.
Viviamo in una società ricca, mangiamo bene, ci proteggiamo dal clima, freddo o caldo che sia, e tutto ciò si correla ad una aspettativa di vita più lunga. Esiste d’altro canto il rovescio della medaglia, tutte le comodità e le automazioni a cui ci siamo abituati sempre di più hanno aumentato molto i problemi collegati alla sedentarietà.
Recenti ricerche statistiche hanno evidenziato che in Italia il 30 % dei bambini risulta essere sovrappeso ha cioè un IMC = indice di massa corporea superiore a 25 dove l’indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso per il quadrato della propria altezza (senza tacchi). Questi valori così elevati in percentuali sono conseguenza di una vita troppo sedentaria e di una alimentazione non adeguata e sono gli effetti negativi del benessere (quasi un ossimoro).
La mancanza di esercizio fisico favorisce la comparsa delle malattie cardiovascolari, delle metaboliche causa circa 600.000 morti all’anno.
Al contrario l’esercizio fisico previene le malattie cardiache, l’ipercolesterolemia ed i disturbi dell’apparato locomotore. L’esercizio fisico regolare ha anche il vantaggio di migliorare la qualità della vita, la capacità motoria e quindi l’autostima ed il senso di indipendenza, dona sensazione di benessere, favorisce l’interazione sociale, permette un migliore controllo delle emozioni (minore aggressività, rispetto per gli altri).
Fare esercizio fisico forse non allunga la vita ma sicuramente ne migliora la qualità. Ma bisogna fare attenzione la pillola esercizio fisico va prescritta dal medico ed il dosaggio ottimale è personalizzato.
Quindi è bene fare una serie di controlli prima di avvicinarsi alle attività sportive ad esempio con uno screening cardiologico con:
• Test da sforzo
• Ecocardio-color-doppler
• Eco-doppler TSA e arteriso arti inf.
• Esami laboratorio (emocromo,funzione renale,elettroliti,profilo metabolico….)
• Misura PA
Se si vuole svolgere un’attività “sportiva” moderata si possono seguire le seguenti regole.
30’ al dì per almeno 5 giorni/settimana con esercizio aerobico, cioè:
- lavoro muscolare dinamico
ampi spostamenti
grandi masse muscolari
forza costante
- energia fornita dalla glicolisi aerobica (zuccheri bruciati dall’O2)
- intensità moderata.
In pratica:
• Camminare velocemente
• Correre lentamente
• Pedalare in bicicletta in piano
• Nuotare
• Sciare (fondo)
In conclusione l’esercizio fisico dona: salute; benessere; serenità; ma deve essere dosato con il medico.
Attenzione allo sport agonistico alle volte è più dannoso che positivo.
Insomma sembrava tutto semplice ma così non è, però le informazioni della professoressa Macchi sono state molto utili ed hanno stimolato molte domande dei soci ed un tema per una prossima conviviale.
Il tocco della campana ha dato il via alla corsetta verso casa.
A cura di Aldo Bottini